Massimo Beretta

I primi scatti risalgono al 1980, fatti con una scarsa compatta da gita scolastica. Nonostante ciò, mio zio Luciano, grande fotografo, capisce che in quelli scatti, fatti per divertimento, in realtà si nasconde una passione pronta ad esplodere. Ed è così che mi “costringe” ad acquistare la mia prima reflex. Per imparare a fotografare, ho sempre scattato su pellicola diapositiva, dove il margine di errore è molto piccolo e quelle più significative me le stampavo da solo con procedimento fotografico Cibachrome. Il grande salto al digitale è avvenuto nel 2004. Sono prevalentemente un paesaggista e nonostante questa fantastica tecnologia permetta letteralmente di stravolgere, nel bene e nel male, un’immagine, tendo sempre ad avere un approccio naturale allo sviluppo, dando comunque una mia interpretazione con la quale mi faccio riconoscere, una sorta di “impronta digitale”. Purtroppo abito molto lontano, ma appena posso sono sempre sulle Dolomiti, un vero paradiso per noi fotografi. Il mio sogno nel cassetto…… riuscire a fotografarle in tutte le stagioni dell’anno.

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